Primogeniti e figli unici sono predestinati: vanno in avanscoperta nel mondo, avanzano senza seguire orme precedenti, per esplorare, come uomini primitivi, quella che Gadda chiamava la "primavoltità"; gli altri potranno poi seguire, usufruire del loro sondare nel buio, avvantaggiarsi delle loro riflessioni improbabili. La nudità dello sguardo degli esploratori della quotidianità è il vero protagonista di questi racconti.